Time for conversion
from abundance to the necessary
from exaggeration to frugality
from wanting to be satisfied
from addiction to freedom
Time for conversion
from hypocrisy to sincerity
from narrow-mindedness to broad-mindedness
from self-righteousness to goodness
from arbitrariness to clarity
from fickleness to faithfulness
Time for conversion
from the I to the Thou
from alienation to closeness
from indifference to sympathy
from grievance to reconciliation
from hostility to peace
Time for conversion
from noise to silence
from hectic to pause
from impatience to serenity
from distraction to composure
from the surface to the essential
Tiempo de conversión
de la abundancia a lo necesario
de la exageración a la frugalidad
del deseo de tener a la satisfacción
de la adicción a la libertad
Tiempo de conversión
de la hipocresía a la sinceridad
de la estrechez de miras a la amplitud
del fariseísmo a la bondad
de la arbitrariedad a la claridad
de la inconstancia a la fidelidad
Tiempo de conversión
del yo al tú
del distanciamiento a la cercanía
de la indiferencia a la simpatía
del agravio a la reconciliación
de la hostilidad a la paz
Tiempo de conversión
del ruido al silencio
de la agitación a la pausa
de la impaciencia a la serenidad
de la distracción a la serenidad
de lo superficial a lo esencial
Letter to Fr. Jordan on his Beatification
Dear Fr. Giordania,
You are an inspiration to all Salvatorians and their friends who are impacted by your humble beginnings. You light the way for all of us ~ past, present and future ~ to be directed by your vision and mission. You have given of yourself to blaze an unparalleled trail in the community for us to follow with trust.
Your Priests are Priests forever in the Order of Melchizedek to serve sacramentally and spiritually. Your Brothers are bound together to serve the peoples’ needs and the Church’s directives. Your Sisters serve the unfortunate and marginalized bringing joy and hope to hearts. Your Lay bring their families to the Eucharistic Table encountering Jesus. They are fed spiritually, so that they may serve and feed the hungry of heart. Continua a leggere
Jesus himself washes the feet of his disciples and invites us to humble service to our fellowmen:
“When I, your Lord and your master, have washed your feet, you should also wash each other’s feet. I have set an example; what I have done for you, you should also do” (John 13, 14-15).
We feel the same as the apostles Continua a leggere
Gesù diede il massimo esempio della sua fedeltà e del suo amore, anche se gli costa la vita.
Voi, da una terra lontana, arenato in una barca arrugginita; Continua a leggere
This quiet day invites us to pause and reflect on the meaning of Jesus’ way of life and faithful love for God and people until death.
From death to new life Continua a leggere
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“Nicodemo, colui che per primo era venuto da lui di notte, venne anche portando un miscuglio di mirra e aloe del peso di circa cento libbre. Presero il corpo di Gesù e lo legarono con teli funerari insieme agli aromi, secondo l'usanza funeraria ebraica. Ora nel luogo dove era stato crocifisso, c'era un giardino, e nel giardino una nuova tomba, in cui nessuno era stato ancora sepolto. Così deposero Gesù lì a causa del giorno della preparazione ebraica; perché la tomba era vicina.” (John 19:39-42)
Giuseppe d'Arimatea e Nicodemo avvolsero Gesù, che era stato liberato dalla croce, in un panno e lo portò in un vicino luogo di sepoltura. Secondo altre fonti, come il Vangelo di Marco, c'erano anche un certo numero di donne tra loro. Tuttavia, ora sembra essere stato un affare piuttosto familiare, in contrasto con la folla all'esecuzione.
Con la deposizione e l'imbalsamazione nel sepolcro nuovo (simbolo della purezza di Cristo) Gesù ora sfugge agli sguardi curiosi. Rimangono rumori e disordini, silenzio e concentrazione ritornano. Infine, la pesante pietra viene fatta rotolare davanti all'ingresso della tomba. Questa pietra, sembra nel vero senso della parola, dovrebbe essere stata la chiave di volta tra gli affari di Gesù di Nazaret. Il capitolo fu chiuso con lui e ogni speranza sepolta? Continua a leggere
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Stazione 13: Jesus is taken down from the cross
“After this, Joseph of Arimathea, secretly a disciple of Jesus for fear of the Jews, asked Pilate if he could remove the body of Jesus. And Pilate permitted it. So he came and took his body.” (John 19:38)
The image of the Pieta comes to mind, the image of Mater Dolorosa, the Mother of Sorrows. Jesus is taken down from the cross and placed in the arms of his mother. An adult human being, lifeless in the same arms that once carried Him and the womb that gave birth to him. A mother weeps for her child who she has brought to life and cared for years, with whom she had shared countless hours of joy. She is a picture of unspeakable grief, indescribable tenderness, and wordless despair.
Mary, the mother, loves with her whole being beyond physical death. So much is expressed in this silent embrace: it is the image of a love for which bodily death is not a barrier and does not mean the end. Continua a leggere
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Stazione 12: Gesù dies a the cross
“E alle tre Gesù gridò a gran voce, “Eloi, Eloi, lema sabachthani?” che è tradotto, “Mio Dio, mio Dio, perché mi hai abbandonato?” Alcuni degli astanti che l'hanno sentito dire, “Aspetto, sta chiamando Elia.” Uno di loro corse, imbevuto di vino un pan di spagna, mettilo su una canna, e gliela diede da bere, detto, “Attesa, vediamo se Elia viene a tirarlo giù.” Gesù lanciò un forte grido ed espirò l'ultimo respiro.“ (Segno 15:34-37)
Un ultimo atto di amore e tenerezza terrena: Gesù chiede al discepolo Giovanni di prendersi cura di sua madre e chiede a sua madre di accettare Giovanni al suo posto. Entrambi non lasciano il suo fianco fino all'ultimo respiro.
Proviamo ad entrare in questa scena mentalmente. Davanti a noi c'è solo la tristezza, nessun conforto, nessuna speranza. – Tutto sembra essere giunto al termine… Continua a leggere
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“Quando giunsero nel luogo chiamato Teschio, hanno crocifisso lui e i criminali lì, uno alla sua destra, l'altro alla sua sinistra. Allora Gesù disse, “Padre, perdonali, non sanno cosa fanno.” (Luca 23:33-34)
Gesù, che ha sempre insegnato apertamente e liberamente, ora è inchiodato. Come un pezzo di legno che afferri, che hai a tua disposizione. È crocifisso e sta subendo la punizione più vergognosa che esistesse in quel momento.
Dio è inchiodato dagli uomini, la sua taglia si è ridotta. Si arrende completamente. Nel suo incredibile amore per noi permette che ciò accada… Continua a leggere