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Category: ispirazione

Via Crucis ICDS – 2020/1

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Stazione 1: Gesù diventa sentenza di morte

 

 

condannando …

Gesù viene condannato innocentemente. Gli chiede Pilato, “Cos'hai fatto?” Risponde Gesù: “Sono venuto nel mondo per testimoniare la verità. Tutti quelli che sono della verità ascoltano la mia voce.” (comp. John 18:35-37)

Quanto siamo veloci oggi con i pregiudizi, specialmente contro le persone che non si adattano al nostro modo di fare le cose e alla nostra bella immagine di come dovrebbe essere la vita. Quante volte sentiamo parlare di calunnia, oggi anche chiamato “bullismo”, – o forse ne siamo anche influenzati noi stessi – come vittime? – come confidenti? – come autori? Continua a leggere

GC Lettera di ispirazione e motivazione - Dicembre 2019

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Cari laici Salvatoriani,
Si prega di leggere l'ultimo numero del nostro lettera di ispirazione e motivazione Qui. Il nostro vicepresidente ICDS Kenzia Drake a partire dal gli Stati Uniti ha scritto qualcosa al riguardo “L'importanza della comunità“.

Goditi la lettera e facci sapere cosa ne pensi.

I membri del GC dell'ICD

Lettera di ispirazione e motivazione

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Cari laici Salvatoriani:

prego, leggi qui l'ultima edizione del nostro “Lettera di ispirazione e motivazione”. Il nostro vicepresidente dell'ICD, Kenzia Drake, dagli Stati Uniti, ha scritto qualcosa al riguardo “L'importanza della comunità“..

Goditi la lettera e dicci cosa ne pensi.

Membri del Comitato Generale ICDS

Lettera di ispirazione e motivazione

Cari laici Salvatoriani,
L'attuale edizione del nostro ispirazioni- e lettera di motivazione può essere trovato qui. Il nostro vicepresidente ICDS americano Kenzia Drake ha qualcosa in più “L'importanza della comunità” scritto.

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I membri del GC dell'ICD

ispirazioni- e lettera di motivazione

 

 

 

 

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GC Lettera di ispirazione e motivazione – ottobre 2019

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Cari laici Salvatoriani,
Si prega di leggere l'ultimo numero del nostro lettera di ispirazione e motivazione Qui. Il nostro membro del Comitato Generale ICDS Olga Lucia Hurtado a partire dal Colombia ha scritto qualcosa al riguardo “L'importanza del lavoro come Famiglia Salvatoriana“.

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I membri del GC dell'ICD

Lettera di ispirazione e motivazione

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Cari laici Salvatoriani:

prego, leggi qui l'ultima edizione del nostro “Lettera di ispirazione e motivazione”. Olga Lucia Hurtado, di Colombia e membro di Our del Comitato Generale dell'ICDS, ha scritto qualcosa al riguardo “L'IMPORTANZA DEL LAVORO COME FAMIGLIA SALVATORIANAUN“.

Goditi la lettera e dicci cosa ne pensi.

Membri del Comitato Generale ICDS

Lettera di ispirazione e motivazione

Cari laici Salvatoriani,
L'attuale edizione del nostro ispirazioni- e lettera di motivazione può essere trovato qui. La nostra membro del Comitato Generale ICDS Olga Lucia Hurtado dalla Colombia ha qualcosa di cui parla “L'importanza di lavorare come famiglia salvatoriana” scritto.

Goditi la lettera e facci sapere, cosa ne pensi.

I membri del GC dell'ICD

ispirazioni- e lettera di motivazione

 

 

 

 

Benvenuti nel Blog Spirituale Salvatoriano Laico

Cos'è questo sito, questo blog va bene per?

Bene, sai, non si vive di solo pane, ma per ogni parola che esce dalla bocca di Dio.[1. Stuoia 4,4] Ciò significa che hai sempre bisogno di qualche parola o riga per il tuo sviluppo spirituale. E dirai ora, ok, che posso ottenere dalla Sacra Scrittura e da altri materiali specifici. – sì, Certo, ma ecco un posto, dove tu come Laico Salvatoriano dovresti sentirti invitato a condividere i tuoi pensieri spirituali, le tue visioni, la tua preghiera. Queste parole possono essere viste come “Diario Spirituale” dei Laici Salvatoriani, parole di ispirazione, parole di motivazione, parole che invitano a seguire il nostro cammino salvatoriano …

Essere Salvatoriani significa essere cattolici, quindi per essere davvero onnicomprensivo. Siamo anche invitati all'universalità salvatoriana – un'apertura a tanti altri punti di vista perché ognuno di noi proviene da un ambiente diverso, una cultura diversa, un'altra realtà. Ma abbiamo un obiettivo in comune: “Per conoscere te l'unico vero Dio, e chi hai mandato …”

Perciò il tuo articolo è necessario per portare avanti tutta la nostra ricchezza nella fede. Inoltre il tuo commento come contributo editoriale per la discussione per avviare e continuare una conversazione attraverso i nostri confini interni ed esterni. Questa è un'offerta per approfondire la nostra comunità mondiale – e vive solo con il tuo contributo e supporto.

 

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Famiglia Salvatoriana – una vista insolita dalla prospettiva del terzo ramo

Parte 2:

Vivere in presenza – Ciò che è importante oggi?

Guardando fuori, dobbiamo accettare che il nostro mondo è come una palla in movimento permanente. Scienza, tecnico e sorprese economiche noi con nuove realizzazioni quotidiano. Il nostro mondo è diventato "più piccolo", ma allo stesso modo le sfide ei compiti della nostra vita quotidiana si sono moltiplicati.

Una delle maggiori sfide di oggi è trovare il modo di evangelizzare in una forma comprensibile.

Notizie importanti e non importanti, la pubblicità e le diverse possibilità di comunicazione dei media moderni guidano molte persone nel corso della giornata. Nel mondo del lavoro la pressione per generare più output senza più soldi è in aumento. In alcune aree le persone sono costrette a fare gli straordinari. In altri troviamo stagnazione o recessione per mesi o anche di più. Sempre più persone sono catturate dalla paura per il loro futuro, che è sostenuto da segnalazioni di tagli di posti di lavoro, risparmio di denaro, perdita di posti di lavoro, eccetera. Dalla distanza sembra una grande vittoria. Ma se ti avvicini, riconoscerai che è una specie di razza da ratto – dove TUTTI ne fanno parte senza alcuna eccezione, solo in modi diversi. Continua a leggere

3. Domenica di Avvento: GIOIA – “Rallegratevi nel Signore, sempre!“

“Rallegrarsi” – in latino “Gaudete” – è il motto della terza Domenica di Avvento. “Rallegratevi nel Signore, sempre! Dirò di nuovo: rallegrarsi!” Possiamo leggere questo nella lettera ai Filippesi. Sulla corona d'Avvento, la candela rosa è accesa oggi.

“Mi sento come un milione di dollari e, come per abbracciare tutto il mondo!” – “Sto scoppiando di gioia!” Può essere, o si spera, tutti conoscono la sensazione di gioia infinita che qualche evento porta con sé. E 'una sensazione che fa un passaggio del mouse sopra la terra, che produce “farfalle nello stomaco”.

La Sacra Scrittura parla spesso di gioia. Siamo in grado di trovare più di 200 luoghi del Vecchio Testamento e oltre 100 nel Nuovo Testamento. La Sacra Scrittura presenta la gioia di Dio come fonte di energia (“..., perché la gioia del Signore è la vostra forza! “, Neh 8,10b), che permette di mantenere l'equilibrio interiore anche in situazioni spiacevoli. La gioia è il frutto dello Spirito Santo. Servizio ad un vicino di casa può anche dare gioia al servo, per la gioia può essere incredibilmente contagiosa. Come un detto asiatico va, “Migliaia di candele possono essere illuminati dalla fiamma di una candela, senza la loro luce sempre più debole e la gioia non diminuisce se è condivisa. “ Continua a leggere

1. Domenica di Avvento: La pace sia su di noi - un sogno eterno?

Testo in spagnoloTesto su Tedesco

In the first days of November of this year in many places in the world, people thought about the end of the first world war 100 years ago. „Never war again“ was one of the most cited appeals because people had gone through a war with unimaginable horror. Did they learn anything from that? Unfortunately not, because as much as the war and the violence was abhorred at that time, the actual causes have received very little attention. Immediately thereafter, demands for reparations, territorial claims, eccetera. were on the table, which only deepened the discord, hatred and injustice.

In connection to this, you could consider the verse from Mat 5,39: “When someone strikes you on your right cheek, turn the other one to him as well.” A wisdom, which irritates us immediately. Why do I have to suffer the hurt twice and become humiliated to get peace? – Not a few will ask what is that good for? It is no different than a wisdom that the ancient Greeks had already recognized, namely that of amnesty. There it was prescribed by law and executed in all its consequence. What does that mean?

What has happened cannot be undone, e we all know this from often painful experienceS. The call and desire for revenge, retribution and (supposed) justice is strong. But how can one succeed in escaping this spiral of mistreatment, murder, manslaughter and ongoing mutual violence? This is a dilemma which is tormenting human history for millennia.

In ancient Greece, it was recognized that a new, untouched page must become opened in the Book of Life. però, this can only happen if all the oldinsulting and hurtingdoes not continue to burden. Thereforegeneral forgetting” – the amnesty, was prescribed by law. The violation or disregard of this law was made under penalty of death or synonymous exclusion from the society (outlaw = was left to fend for itself), the highest of all penalties. Thus, amnesty can be seen as a kind of prescriptive forgetting. This requires tremendous courage from people in terms of size and tolerance. This is often not easy. But only through this pain a new beginning succeeds, and a new, common life is possible.

The Christian faith understands itself as a religion of peace. But what a contradiction do we see and read in the daily news?

Today we celebrate the first Sunday of Advent. This should recall sopra the entry of Jesus into Jerusalem. (Luke 21,25–28.34–36). This report on this triumphal entry is a contrast program. But these contrasts show us examples for use in one’s own life. It is the story of a king who comes as a low servant on a donkey, not in royal robes, but in clothes of the poor and the humble. Jesus Christ does not come as an earthly king to conquer by force, but with love, grace, mercy and his own sacrifice for his people. His kingdom on earth has no armies, riches, or splendor, but humility and servanthood. He does not conquer nations or markets; he does not want to dominate anyone. No, he invites and speaks to the hearts of the people, His message is that of peace.

Every peace always starts on a small scale, in ourselves, no matter what the external circumstances may be. Every peace begins or ends where the boundaries between me and my neighbor are crossed. If there is disunity within ourselves, it usually reflects outward in our words and actions. Sooner or later, this innerwarleads to external strife. That’s why it’s so important to be in peace with yourself, “to functioning smoothly”. I cannot ask for something from others that I am not prepared to give from myself.

The essential step to inner peace is forgiveness. Only by forgiving others and oneself can the negative emotions be overcome. This does not say the acts or incidents were alright. Sometimes only the prescribed forgetting helps here. Then it becomes clear, what Jesus had meant with, “When someone strikes you on your right cheek, turn the other one to him as well.This can’t work without pain. It’s a tough struggle, but it works if both sides have a genuine interest in it. Peace begins in small steps and gestures. Great empathy and creativity are needed to resolve conflicts, as well as other, non-violent methods. It is a long learning process and requires emotional maturity. Let’s set off together on the road to a common peace on this first Sunday of Advent

In this sense:

Shalom aleikhem - as-salãmu ʿalaykum -

peace be upon you –

La paz sea contigo

Pokój z toba

La paix soit avec vous

a paz esteja contigo

Friede sei mit Dir …!

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